on the road
giovedì 31 gennaio 2008
notte
"posto", voce del verbo postare, ed è notte. "posto" di notte perchè sono al lavoro, noioso lavoro da portiere di notte in un albergo. sono anni ormai che mi trovo a lavorare durante la notte, tra vari e variegati impieghi ho speso molto tempo della mia vita lavorativa quando il cielo era, ed è, coperto di stelle.
il lavoro notturno è sicuramente una brutta bestia, e me lo ricordano anche i miei amici metronotte quando passano per la ronda, armati e stressati.
per me il lavoro notturno è preferibile a quello diurno, non ho il capo tra i piedi, la mole di lavoro è una parte infinitesimale di quella che si fa di giorno, non sto a contatto con i clienti, non devo apostrofare con "Signor" il primo stronzo che capita al banco del ricevimento, "quelli della notte" infatti, salvo rare eccezioni, sono tipi tranquilli, gente che magari cerca un complice discreto perchè si appresta a trombare un super troione dell' est europa.
Il mio lato pigro si sollazza nel turno di notte.
ciò non toglie che tutto questo sia contro natura.
la notte è lo spazio dove cavalcano i sogni, quelli "reali",quelli che si hanno durante la fase REM del sonno, almeno per me è molto difficile sognare, o meglio, ricordare i sogni che faccio quando mi trovo a dormire nel pomeriggio o la mattina.
durante la notte si possono costruire le migliori amicizie, cementate con alchool alla più alta gradazione possibile.
la notte deve avere il sapore del rossetto della tua ragazza, e il cielo nero deve essere la coperta nella quale sentirsi sicuri,al riparo da ogni indiscrezione.
ad occhi aperti la notte faccio mille pensieri su progetti, viaggi, prospettive ed ambizioni, che poi in maniera puntuale si dissolvono appena mi sveglio al mattino.
brutto essere un cacciatore di sogni, ci si trova ad affronatare un safari in una savana immensa , dove lo spazio ed il tempo non hanno le mie stesse coordinate, i sogni sono lontani e piccoli, e le armi in genere troppo grossolane o spuntate.
un po' come tentare di acchiappare una farfalla con una ruspa.
andrea