on the road
sabato 12 luglio 2008
*disegnando*
In ufficio mi sono ritrovato, nei momenti morti a scarabocchiare dei fogli. ho notato che quasi sempre disegno delle frecce. ------> -------------> Googlando mi è saltato fuori questo. Aaaaaaaaaaaaaaaaah, la Grafologia. 2. Le freccette meritano un discorso a parte: sono comuni a molte persone, che le disegnano in svariate posizioni e con tante punte, talvolta sovrapposte. Osservate dove puntano le frecce: se verso l’alto e verso destra, l’autore è un ottimista, sta cercando di raggiungere i suoi obiettivi. Se però l’autore disegna frecce con la punta rivolta sempre verso il basso, sta attraversando una fase di depressione. Ha bisogno di aiuto! Se le frecce lasciano vuoto lo spazio inferiore per collocarsi nel bordo superiore del foglio, è facile che l'autore sia un idealista, una persona dalla fantasia spiccata e dalla fervida immaginazione…che non sempre però riesce a portare a termine i propri obiettivi, perché non sempre ha i piedi per terra. Al contrario, se le frecce riempiono soltanto la parte inferiore del fogli, l'autore avrà uno spirito prevalentemente pratico, un'ottima manualità, ma non si sbilancerà in progetti che non avrà prima valutato e ponderato. Per contro, potrebbe anche lasciarsi sfuggire qualche bella occasione, per eccesso di prudenza , sotto al quale cova…un po' di insicurezza. 2. Il tratto e la pressione: le linee grosse e calcate dicono che l’autore possiede una energia d’urto considerevole, talvolta eccessiva tanto da diventare una specie di bulldozer nei rapporti interpersonali. Se poi le linee sono rette e formano parecchi angoli, i modi possono diventare piuttosto bruschi.