on the road
sabato 13 settembre 2008
[l' Universo] è che penso in grande, o non sono più in grado di pensare
le pedine sono state disposte, la partita può cominciare. siamo agli sgoccioli, ultimi scampoli di marsica,sotto un'acqua che fradicia qualunque cosa, fredda e mai sazia di nuove conquiste. è un po' come vedere alzato il ponte levatoio alle proprie spalle, o si tenta l'assedio alla cittadella oppure si spazia all'orizzonte alla ricerca di quello che c'è fuori. l' errante, il ramingo, non ha scelta. ha il dovere di continuare. lo scudiero no, lo scudiero può scegliere, che tanto il ponte si abbasserà e lui tornerà dentro, facilmente vinta sarà la voglia di conquista , barattata per una buona minestra calda. meglio la fame la fuori, fame colorata da pasti rubati e occhi di terre lontane, occhi vogliosi di sapere delle vecchie terre che un tempo furono anche le loro. gente che non si accontenta mai, i raminghi, quelli che hanno il cuore in fiamme e la testa in cielo.